Sapevi che esistono due tecniche di applicazione della terapia ad ultrasuoni, per contatto o a immersione?

In che cosa si differenziano?

Per contatto gli elettrodi siano fissi o mobili vengono a contatto con la pelle (separati da un gel).

Ma che dire della tecnica ad immersione? Quando viene utilizzata?

Si dice che la tecnica ad immersione è specialmente adatta quando le aree da trattare siano piccole (come le piccole articolazioni) , così dolenti da impedire il contatto diretto e per le zone corporee con superfici irregolari (come mani e piedi).

Come funziona?

La parte da trattare viene immersa in un recipiente, in genere di metallo in quanto maggiormente riflettente, che contiene acqua insieme alla testina emittente.

L’acqua dovrebbe avere una temperatura ottimale di 37°. Lo sapevi che … più bassa è la temperatura dell’acqua maggiore è la perdita di calore a livello cutaneo e minore l’effetto terapeutico?

Infine, la testina emittente deve venir posizionata ad una distanza massima di 2-3 cm dalla superficie corporea, per evitare una eccessiva dispersione del fascio ultrasonico con diminuzione dell’efficacia terapeutica.

Gli ultrasuoni in tutte le loro metodiche di applicazione stimolano il riassorbimento del liquido infiammatorio e non sono un trattamento invasivo o doloroso.

L’Equipe del Centro Ricerche Mediche

Le informazioni riportate non sostituiscono alcun consiglio o parere medico.

 

 

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